Mostre 2016

ISAAC CORDAL
“WELCOME”

A cura di Davide Rossillo
Street Art Place Gaeta
13 Marzo / 17 Aprile

Street Art Place * Urban Gallery apre con il vernissage della mostra “Welcome” di Isaac Cordal. La mostra dell’artista spagnolo, residente in Belgio, ha proiettato i partecipanti subito in una dimensione artistica internazionale, aprendo connessioni e riflessioni sul rapporto fra uomo e società moderna. Con le sue statue di resina, realizzate nel suo atelier, Isaac Cordal ci ha spinto a riflettere su di noi, sulle nostre abitudini, fobie, sulle nostre battaglie personali, economiche, politiche. Un’umanità meschina, amara, ma assolutamente vera, prodotta dagli effetti collaterali del nostro “progresso”. Una società, quella rappresentata da Cordal, che si muove in uno spazio sfruttato, abbandonato, per certi versi consumato che ci spinge a riflettere su cosa stiamo effettivamente lasciando in eredità a chi verrà dopo di noi.

DAVID OLIVEIRA
“GLI UCCELLI APPARTENGONO
AL CIELO”

A cura di Davide Rossillo
Street Art Place Gaeta
24 Aprile / 22 Maggio

L’artista portoghese, nato a Lisbona nel 1980, ha focalizzato la sua straordinaria ricerca scultorea intorno all’idea di linea e di spazio di cui Oliveira indaga le possibilità creando illusioni ottiche altamente suggestive. I suoi lavori sembrano prendere vita da uno sketch book; raffinati schizzi che diventano tridimensionali attraverso sottili fili di ferro, tulle, nylon che l’artista modella costruendo immagini, proiettando l’osservatore in un immaginario onirico, fantastico. La mostra che si è realizzata negli spazi di Street Art Place, ha affrontato un evoluzione del suo lavoro, un passo veramente importante, i suoi sketch in nero e grigio hanno preso colore, i colori della vita si sono impossessati delle sculture, e i suoi uccelli hanno preso vita. La mostra non si è sviluppata solo nei locali della galleria troppo costretta per un progetto così imponente di libertà di movimento, infatti il nuovissimo Palazzo della Cultura di Gaeta sito a via Annunziata è stato sede di varie installazioni. Con David Oliveira Memorie Urbane ha proseguito con i nuovi linguaggi installativi urbani.

ALIAS
“La Memoria delle cose dimenticate”

A cura di Davide Rossillo
Basement Project Room Fondi

ALIAS e il suo universo umano compaiono sui muri come esplicite e improvvise rivelazioni. Con la tecnica dello stencil costruisce scenari emotivi che sottraggono senso alla realtà e lo racchiudono nell’opera figurativa per farlo rimbalzare prepotentemente contro lo spettatore. Intimista, suggestivo, ironico o irriverente, l’artista si muove all’interno di uno scenario urbano stratificato, senza temere confronti e portando a riflettere. Per questa prima italiana di ritorno da 6 mesi di viaggio in India, sono stati i materiali di recupero abbandonati con la loro storia, l’origine delle nuove opere, le “tele” su cui lavorerà, la sua forsennata ricerca di vecchi materiali, porte finestre, e metalli usati, arrugginiti, vissuti, che fanno trasparire le stratificazioni del tempo e la memoria di questi oggetti dimenticati e abbandonati. Alias è uno di quelli street artist di prima generazione che lavora illegalmente, a dimensione umana e con stencil di
veloce realizzazione.

FREDERICO DRAW
“PEOPLE FROM THE WORLD”

A cura di Davide Rossillo
Street Art Place Gaeta
29 Maggio / 3 Luglio

Il curatore ha voluto coinvolgere l’artista portoghese inizialmente in un percorso outdoor attraverso il vetro delle fermate degli autobus di Gaeta. Un luogo di incontro di diverse etnie, un luogo di convivenza e rispetto, il luogo che unisce e non divide. L’artista sui vetri delle 8 pensiline ha realizzato volti di varie etnie e sesso con tecnica di sottrazione, graffiando il colore applicato, in prevalenza bianco e nero. Per poi proseguire con la prima personale dell’artista, nella nuova Galleria, dove su vetro, sempre con tecnica di sottrazione, graffiando il bianco e il blu applicati ha fatto nascere I volti di “PEOPLE FROM THE WORLD”. Il blu scelto da Draw è per omaggiare i lavori dell’artista portoghese Helena Almeida che tra gli anni ‘60 e ‘70 ha realizzato una serie di lavori con la stessa tonalità di colore.

International street art collective show

“From wall to the Gallery”

A cura di Davide Rossillo
Street Art Place Gaeta
16 Luglio | 04 Settembre 2016

Una mostra che è diventata un classico di Memorie Urbane e Street Art Place. Questa prima edizione raccoglieva opere uniche e in serie degli artisti internazionali che hanno segnato la storia della street art degli ultimi 5 anni e che hanno contribuito alla realizzazione del museo a cielo aperto di Memorie Urbane che contava più 160 interventi murari.

Artisti:
108 – Ita |1010 – Ger |Alias – Ger |Aloha oe – Ita | Pastel – ArgMillo – Ita | Pichiavo – Spa | Alice Pasquini – Ita | Nafir – Iran | Escif – Spa | Levalet – Fra |Martin Whatson – Nor | Jana e J’s – Aus| Borondo – Spa | Kunstrasen – Ger | Isaac Cordal – Spa | e1000 – Spa | David De La Mano – Spa | Pablo S. Herrero – Spa | Frederico Draw – Por | Eime – Por | Elian – Arg |Hyuro – Spa | David Oliveira – Por | Ernest Zacharevic – Lit | Agostino Iacurci – ita | Ricky Lee Gordon – Sudafrica | Apolo Torres – Bra | Natalia Rak – Pol | Etam Cru – Pol | Martha Cooper – Usa | Etnik – Ita | Coquelicot – Fra| Biancoshok – Ita | Pez – Fra |

NAFIR | FRZ | KHAMOOSH
“MADE IN IRAN”

A cura di Davide Rossillo
Street Art Place Gaeta
11 Settembre | 02 Ottobre 2016

Tre artisti tra i più rappresentativi della scena iraniana, Nafir già noto al pubblico italiano per la partecipazione al festival lo scorso anno, FRZ astro nascente della scena e Khamoosh graffitaro di vecchia data. Tre artisti, tre diverse poetiche, accomunate dalle lotte sociali e politiche al regime di Teheran, e dalla strada dove si esprimono ogni giorno. Khamoosh graffitaro decennale con i suoi tag a forma di coltello vi ipnotizzerà con sculture, pannelli stradali vandalizzati e limited editions, oltre a due splendide tele in collaborazione con l’altro artista iraniano Nirone. FRZ, invece, tra specchi, vetri e tele vi trasporterà nel suo universo e vi farà riflettere sulla nostra società e sulla speranza di un mondo migliore. Nafir ormai uno dei nomi più rappresentativi della street art ci delizierà con tele di grande formato e limited editions che affronteranno le tematiche del Social Network Facebook e del mondo femminile e delle sue condizioni in Iran.

KUNTRASEN
“It’s Your Hell, Not Mine”

A cura di Davide Rossillo
Street Art Place Gaeta
09 Ottobre | 13 novembre 2016

Una prima italiana, Kunstrasen passato in primavera per la sua prima partecipazione ad un festival, ritorna con una prima personale che raccoglie opere su tela che lo hanno reso noto al pubblico e nuove produzioni. A completare la mostra anche due splendide serigrafie realizzate per l’occasione, una stampata a Torino e l’altra a Berlino, per confermare questo sodalizio italo/tedesco. Kunstrasen come ama definirsi uno “Studio Artist”, non ha molta esperienza su strada, ma le sue opere sono molto richieste da collezionisti ed appassionati. Le sue tematiche sociali/politiche sono patinate, colorate e pungenti; molto spesso affronta e si confronta anche con il sistema Arte in modo sarcastico e divertente. La finitura delle sue tele è veramente splendida un altro punto a favore dello stencil artist tedesco. Kunstrasen, di cui non si conosce la vera identità, è un personaggio molto sensibile ed introspettivo che riesce a tirar fuori dal suo universo interno, immagini ed opere che lanciano allo spettatore sempre un messaggio ed una riflessione. Enjoy your Hell.