Edizione 2023

Nafir

// Iran //

Nafir ha iniziato il suo viaggio nell’universo della street art nel 2008, per combattere la censura politica e i problemi sociali nel suo paese. Le sue opere hanno avuto un grande impatto, ma ciò che lo ha portato all’apice del successo è stato il ritorno alle sue radici con una prospettiva più intima, riscoprendo le antiche tradizioni della Persia.

Ha trovato l’idea del suo nome d’arte in un libro di poesie di Rumi, il più famoso poeta persiano del 13° secolo. La traduzione letterale di Nafir è “urlo”. Il suo lavoro consiste nel dipingere con stencil e spray su oggetti tipici della cultura persiana, come tappeti e ceramiche. Mescolando le immagini con la complessa geometria delle trame persiane, Nafir riesce a cogliere l’anima misteriosa che si nasconde negli oggetti tradizionali e a dar loro una nuova vita. Ogni opera è unica, come ogni texture. Come dice, è la trama a scegliere l’immagine che creerà.

I suoi dipinti si possono trovare in tutto il mondo, in Iran, Malesia, Afghanistan, Italia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Svizzera, Turchia, India e Georgia.

Recentemente ha partecipato a Urban Nation, a Berlino. Nafir vive e lavora a Teheran, Iran. La sua prima volta in Italia è stata con Memorie Urbane nel 2015 e poi nel 2016, dipingendo a Gaeta, Cassino, SS Cosma e Damiano, Fondi e Valmontone. Ha tenuto la sua prima mostra italiana dal titolo “Made in Iran” allo
Street Art Place nel 2016, con i suoi connazionali Khamoosh e FRZ. Nel 2021, arriva a dipingere muri per il progetto “25Novembre.org” e per la sua prima mostra personale italiana “You Will Never Can’t Stop because You Know How To Stop” a Formia presso Davide Rossillo Contemporary. Torna nuovamente nel 2023 per la personale “Queens of Liberty” a Formia presso Davide Rossillo Contemporary per Memorie Urbane 2023.

Sema Lao

// FRANCIA //

Sema Lao è una street artist autodidatta di origini sino-tedesche nata nel 1987 in Francia. Ha trovato il suo stile unico mescolando la sua passione per il disegno realistico con l’arte del controllo dei colori. Il suo talento l’ha portata a sperimentare diverse tecniche, dalla pittura con gli acrilici al disegno con i pastelli secchi, ma la rivoluzione nella sua vita è passata attraverso il freddo metallo di una bomboletta spray.

Nel 2011 trova finalmente il modo di esprimersi dipingendo sui muri con gli spray, cosa che le dà la possibilità di giocare con i colori e di usarli per comunicare emozioni diverse e potenti. L’incredibile controllo che ha sulle tinte le permette di dare vita ai suoi ritratti come fa uno scultore con il marmo, senza usare linee di
contorno, solo combinando colori e sfumature.

Sema afferma che ciò che la guida nella creazione delle sue opere è il bambino dentro di lei, qualcosa che dovrebbe essere sempre presente nella vita di tutti. I suoi soggetti preferiti sono i bambini, le donne e gli animali dalle espressioni sincere e spontanee. Le sue opere sono impressionanti e intense e il suo tocco originale la rende ogni anno più popolare in tutto il mondo.

Sema Lao ha dipinto il suo primo muro in Italia con Memorie Urbane nel 2015. Poi è tornata per il progetto “25Novembre.org” nel 2017. Nell’estate del 2021 ha tenuto una mostra personale dal titolo “Emphasis” a Formia nella galleria Davide Rossillo Contemporary. Nel 2023 torna per un muro a Velletri. Attualmente vive e lavora a Limoges con la sua famiglia.

Alaniz

// Argentina //

Alaniz è uno street artist autodidatta di origini argentine, specializzato in arte urbana e murales. I suoi primi interventi in strada risalgono al 2011, quando ha iniziato a realizzare paste-up e murales nelle fabbriche abbandonate di Berlino, in Germania, dove ha vissuto e creato per 7 anni. Ha riconosciuto da subito nel murales la forma espressiva più vicina al proprio animo, in quanto portatrice di un messaggio di rottura, destinato e visibile a tutti. Rulli ed aste sono i suoi strumenti caratteristici, Alaniz ha dato vita a uno stile riconoscibile e molto apprezzato all’interno della comunità d’arte urbana. Ha partecipato a mostre personali e collettive e è stato invitato a molti festival internazionali.

Dal 2015 viaggia per il mondo e i suoi interventi pittorici possono essere ammirati in città come Parigi, Madrid, Londra, Berlino e in Paesi come Messico, Colombia e India. Protagonisti della suo opera sono gli abitanti e le tradizioni dei luoghi che visita. La sua ricerca è accesa dalla speranza e dalla convinzione di trovare le somiglianze tra le diverse nazioni e, attraverso questo, fare la sua parte nella lotta contro il razzismo, la segregazione, la discriminazione e l’iniquità sociale.
Il suo credo: “Ognuno ha un ruolo nella trasformazione del mondo e, per quanto piccolo possa sembrare, le azioni di ciascuno fanno la differenza”.

Spidertag

// SPAGNA – prima italiana //

Spidertag è un artista urbano muralista riconosciuto a livello internazionale per i suoi Interactive Neon Murals INM#, un progetto d’avanguardia che ha fatto irruzione sulla scena mondiale per cambiare radicalmente il concetto di murales, portando questa disciplina verso un nuovo percorso in cui lo spettatore diventa parte dell’opera che può essere modificata e dove un nuovo elemento, il neon 2.0, da forma a questo originale concetto di arte urbana e murales su larga scala.

Spidertag gioca con e senza permessi dal 2008 reinterpretando geometria, astrazione e minimalismo e simboli smo nelle strade e negli spazi rurali in una prospettiva di sperimentazione, avanguardia e futurismo alternativo. Nel tentativo di continuare ad esplorare il percorso della sperimentazione e dell’avanguardia nell’arte urbana e nel muralismo, Spidertag avvia Neon Mural, un formato di murales in cui gli spettatori possono, scaricando un’APP, modificare una parte dei murales. E nasce anche un nuovo concetto estetico dove sperimenta forme ancestrali e preistoriche alla ricerca di un nuovo linguaggio per contrastarlo con i neon e creare così una sorta di Primitivismo Futuristico.

Alla fine del 2015 e dopo diversi anni di ardua ricerca, scopre il materiale che lo ha portato a compiere un passo più personale, innovativo e unico: i neon flessibili. Qui inizia un’avventura che tuttora continua e che lo ha portato a viaggiare per il mondo per realizzare le sue opere. Influenzato dal costruttivismo russo, ai videogiochi, all’arte cinetica attraverso la musica e la letteratura, i graffiti, il cinema, la fantascienza e il murales o l’architettura attuale, sempre da punto di vista intellettuale, ipermoderno e alternativo. Primo opera in Italia con Memrie Urbane, su un parete centralissima a Formia.

Margot Calliadan

// Francia – prima Italiana //

Margot Calliadan è un’artista francese autodidatta nata a Grasse nel 1990. Cresciuta nella natura si è specializzata in cavalli per poi diventare una guida naturalistica. La pandemia è stata il momento del suo inizio come muralista. La sua passione per la natura e le specie animali si è riflessa nella sua prima opera murale, dedicata a un puma ucciso da un’auto a Tulum, dove vive. Da allora sviluppa la sua tecnica a ritmo serrato, realizzando opere murarie in giro per il mondo rimanendo sempre fedele alla sua passione; l’umanità, la natura e la loro conservazione.

Stefano Bove aka ZHEW

// ITALIA //

Nasce nel 1992 a Roma e nel 2007 entra nel mondo del writing grazie al quale si avvicina al sociale impegnandosi soprattutto nella riqualificazione e nel decoro urbano. Partecipa a molti eventi di streetart, tra cui il progetto da lui stesso ideato “ripARTIre” per la Regione Lazio (Velletri), e il murale a Colleferro per il giovane Willy Monteiro Duarte, morto tragicamente per mano di coetanei. Solitamente nei suoi lavori ama coinvolgere scuole/abitanti del luogo/artisti e passanti per creare opere di street art partecipata. Docente di street art nel progetto “Segni in Città” per il comune di Genzano nel 2022 e attualmente docente street-art e pittura in varie sedi nel Lazio.

My Song

// International collective show //

Cosa c’è dietro a un’opera d’arte? Cosa accompagna l’artista nelle lunghe ore di elaborazione, disegno, rifinitura di un’opera di street art? Accanto ai colori, alle tecniche, all’ispirazione e alla sua cultura, l’artista spesso è influenzato da un elemento tanto impalpabile quanto influente: la musica. Che sia l’indie rock dei Pixies, un brano di Nino Rota, il soul di Stevie Wonder, c’è quasi sempre una canzone dietro a un’opera di street art.

Davide Rossillo, curatore d’arte da anni impegnato nell’arte urbana, ha colto questo dettaglio non trascurabile intuito in anni di ospitate di artisti, e lo ha trasformato nel tema di una nuova collettiva di respiro internazionale. “My Song”, questo il titolo della mostra allestita con la co-curatrice Sara Gagliardi, ospiterà le opere di 31 street artist provenienti da tutto il mondo, ciascuna accompagnata dalla canzone o dalla composizione che l’ha ispirata.

“Abbiamo voluto far interagire l’arte visiva con quella musicale” spiega Rossillo. “Molto spesso gli artisti traggono ispirazione dalla musica per la realizzazione delle loro opere. Negli anni ho notato che durante le lunghe giornate di lavoro, ore trascorse su ponteggi e impalcature, preferiscono isolarsi ascoltando musica in cuffia. L’opera in qualche modo si realizza lungo una colonna sonora. L’idea mia e di Sara è stata di chiedere a ciascuno degli street artist di inviarci un’opera, insieme al pezzo o i pezzi musicali che l’hanno ispirata. Di questa simbiosi tra arte visiva e arte sonora, nella mostra, vogliamo far partecipe, grazie all’interazione con l’opera, il pubblico, il visitatore». Grazie a dei QR Code associati alle opere e delle cuffie wifi, sarà possibile ascoltare in streaming le canzoni che hanno ispirato le opere.

Artisti in mostra:

  • Adam Caldwell (USA)
  • Addison Karl (USA)
  • Amanda Lynn (USA)
  • Andrea Grieco (ITA)
  • Antonio De Paola (ITA)
  • Apolo Torres (BRA)
  • Aris (ITA)
  • Artez (SRB)
  • Carlo De Meo (ITA)
  • César Goce (ESP)
  • DEIH (ESP)
  • Ememem (FRA)
  • GERA1 (GRC)
  • Helen Bur (GBR)
  • KOSO (ITA)
  • KORI (SRB)
  • Laura Bartolomei (ITA)
  • Nafir (IRN)
  • Natalia Rak (POL)
  • Pablo Astrain (ESP)
  • Paulo Ito (BRA), Pener (POL)
  • Pretta Fiore (BRA)
  • Rocco Lombardi (ITA)
  • RUÍDO (PRT)
  • Séma Lao (FRA)
  • Slim Safont (ESP)
  • Sonny Sundancer (ZAF)
  • SORTWO (ESP)
  • THEIC (URY)
  • Zabala (ESP)