Artisti 2017

108

// ITALIA //
Guido Bisagni, in arte 108, è una vecchia conoscenza di Memorie Urbane. Nato ad Alessandria, dove tutt’oggi vive e lavora, ha partecipato al festival nel 2015 realizzando due interventi a Gaeta sui muri della Pinacoteca di Arte Contemporanea e del Cimitero. È tornato nel 2017 dipingendo una torretta dell’Enel a Fondi, in Via Antonio Fusinato.

Nella città natale 108 ha iniziato con le prime tag durante il periodo del liceo, successivamente, trasferitosi a Milano per studiare disegno industriale al politecnico, ha seguito corsi di Comunicazione Visiva e Astrattismo, che lo hanno avvicinato alle avanguardie del Novecento. Influenzato da Arp, Malevich e Kandinsky decide di togliere le lettere per dedicarsi allo studio e alla realizzazione di forme astratte.

PAULO ITO

// BRASILE – PRIMA ITALIANA /

Paulo Ito nasce a San Paolo in Brasile nel 1978. Attivo in strada già dal 1999, ha attraversato negli anni diverse fasi espressive: dagli esordi ricchi di sperimentazioni, allo studio del nudo femminile fino ad approdare ad una ricerca mirata volta alla critica della società e delle sue contraddizioni. Il lavoro di Paulo si concentra sul vissuto giornaliero, sulle problematiche della nostra epoca, sociali e politiche che siano. Il suo stile guarda al mondo dei fumetti e dell’illustrazione: colori energici attinti dalla tradizione carioca, gigantismi ed espressioni caricaturali si combinano piacevolmente restituendo opere sarcastiche. In occasione dei mondiali di calcio del 2014 in Brasile il suo murale, dipinto a Pompéia in Rua Padre Chico raffigurante un bambino in lacrime seduto ad una tavola imbandita con un pallone da calcio, è diventato virale in poche ore affermandosi come icona critica del business Mondiali.

Per Memorie Urbane 2017 ha realizzato tre muri a Terracina, Fondi e Minturno. Ito è stato inoltre protagonista della mostra “Sao Paulo Street Art” che si è tenuta presso la galleria Street Art Place | Gaeta.

CARLO DE MEO

// ITALIA //

Carlo de Meo nasce a Maranola nel 1966. Artista e performer visionario e originale, muove la sua ricerca verso il potenziale espressivo della figura umana. Nelle sue opere il corpo entra camuffandosi, prendendo parte all’opera spiazzando e disorientando l’osservatore. Impietosi autoritratti, esseri ibridi metà uomo metà animale e oggetti di recupero sono alcuni degli elementi ricorrenti nelle sue interessanti produzioni.

Invitato da Memorie Urbane l’artista ha affrontato per la prima volta un muro come mezzo espressivo, realizzando un intervento sulla parete perimetrale del cimitero di Gaeta a via Garibaldi. De Meo è stato inoltre protagonista della mostra “A di acca” presso Street Art Place | Gaeta, realizzando anche un’installazione site specific presso il chiostro San Salvatore a Gaeta.

ANDREA RAVO MATTONI

// ITALIA //

Andrea Ravo Mattoni (classe 1981) è un artista lombardo. I suoi esordi negli spazi urbani nel 1995 sono legati ai codici espressivi del graffiti writing, da cui si allontana durante gli anni degli studi accademici quando decide di approfondire l’arte figurativa.
L’artista varesino è ormai noto in tutto il Mondo per il suo “Progetto classicismo”: riprodurre grandi capolavori del passato sui muri delle città al fine di creare una Pinacoteca a cielo aperto. Obiettivo dell’artista è “incuriosire e avvicinare più gente possibile alla forza e alla bellezza dell’arte classica”.

Ospite di questa sesta edizione di Memorie Urbane, Ravo ha inaugurato a Gaeta la “Sala Lazio” dipingendo sul muro del Palazzetto in via Serapo, “Cristo sulla via del calvario”, opera realizzata tra il 1581 e il 1583 dal pittore di origine gaetana Scipione Pulzone.
L’artista ha inoltre inaugurato lo spazio veneziano di Street Art Place con la sua mostra personale “Echo in Venice”.

SNIK

// INGHILTERRA – PRIMA ITALIANA //

Le produzioni artistiche del duo inglese Snik sono fra le più interessanti della scena della street art internazionale. Proveniente dal mondo del Graffiti Writing, diventano in pochi anni un punto di riferimento per gli amanti dello stencil, tecnica di cui indagano ogni possibilità espressiva giungendo a risultati impressionanti. La cura maniacale per dettagli all’apparenza insignificanti come acconciature, trame di tessuto e accessori è una peculiarità delle loro produzioni artistiche la cui ricerca è orientata verso la rappresentazione del dinamismo di corpi, soprattutto femminili, immersi in atmosfere fredde, ferme.

Première italiana con Memorie Urbane 2017, Snik hanno realizzato un opera sulla facciata della Scuola Gianni Rodari di Marina di Minturno.

ANDREW HEM

// USA – PRIMA ITALIANA //

Andrew Hem è un artista di origine cambogiana cresciuto a Los Angeles. Nella metropoli americana, in cui si trasferisce da piccolo con la famiglia, si appassiona ai graffiti e studia grafica, iniziando a dipingere i primi muri. Le sue opere, caratterizzate dall’utilizzo di una tavolozza dai colori freddi, sono intrise di un senso di sospensione, di rarefazione, dove elementi del mondo urban compaiono in paesaggi naturalistici dalle atmosfere fiabesche, a metà fra il sogno e la memoria.

Per la prima volta in Italia ospite di Memorie Urbane 2017 Andrew Hem ha dipinto una parete Ater in via Lazio, Fondi. Mosso dalla volontà di realizzare un’opera dall’iconografia facilmente comprensibile a tutta la popolazione, Hem ha dipintouna personale raffigurazione della Vergine Maria.

DALE GRIMSHAW

// INGHILTERRA – PRIMA ITALIANA //

Dale Grimshaw è nato a Lancashire, nel nord dell’Inghilterra. Durante un’infanzia difficile, il disegno e la pittura divennero estremamente importanti per lui e, da allora, parte fondamentale della sua vita. Ha sviluppato le sue competenze al college, frequentando un corso di Art Foundation presso il Blackburn College e successivamente studiando Belle Arti presso la Middlesex University di Londra.

Negli ultimi dieci anni Grimshaw si è dedicato ai murales di strada ed è stato ampiamente riconosciuto come uno dei più potenti e talentuosi artisti sulla scena della street-art. Difficile rimanere insensibili davanti agli intensi ritratti di Dale che si distinguono per grande impatto emotivo: rabbia, dolore, alienazione, sono solo alcune delle espressioni del sentire umano che animano la sua ricerca. Caratteristica delle sue opere è la giustapposizione tra la forza e la bellezza del popolo tribale e i paesaggi urbani occidentali nei quali viene collocato.

Première italiana con Memorie Urbane 2017, Dale ha realizzato un grande muro a Formia, in via Cassio.

DEIH

// SPAGNA – PRIMA ITALIANA //
Deih, artista e illustratore spagnolo, attivo nella scena underground già dai primi anni ’90, produce opere di grande suggestione, in grado di aprire immaginarie porte verso straordinari nuovi mondi. Scenari cosmici e surreali popolati da esseri cibernetici dall’emotività ancora umana. Deih guarda al fumetto, all’epopee supereroiche, all’arte di Moebius, le sue opere prendono le mosse innanzitutto dal bisogno di capire come funzioni il mondo, andando ad approfondire gli spunti che gli offre l’interesse per la fisica, la filosofia, la meccanica quantistica.

Deih ha aperto questa settima edizione di Memorie Urbane dipingendo un grande cavalcavia nella città di Minturno. Il personaggio rappresentato vive una guerra personale interiore, uno stato di confusione che viene restituito dall’effetto di una frequenza disturbata. È una sorta di frame per lo spettatore, che può immaginare una storia e interpretarla secondo il proprio stato d’animo e i propri parametri che non coincidono necessariamente con quelli dell’arista.

SEMA LAO

// FRANCIA //
Artista di origine sino- tedesche, vive a Limoges, in Francia. Ha iniziato a dipingere molto giovane, da autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Anno cruciale per la sua carriera è il 2011 quando prende per la prima volta una bomboletta in mano. Rapita dalle mille possibilità che questo medium artistico propone, Sema si dedica completamente all’arte, dipingendo muri ed esponendo le sue opere in giro per il Mondo. Le sue opere sono un’esplosione di colore, che colando da vita a delle opere destrutturate che il fruitore è costretto a ricostruire e a reinterpretare.

Già conosciuta al pubblico di Memorie Urbane per la sua partecipazione nel 2015 al progetto 25Novembre.org, l’artista è ritornata nel 2017 a Terracina, dove ha dipinto “Stories”. Un muro che sottolinea l’importanza dell’educazione e della cultura, protagonista è infatti una bambina, dallo sguardo sognante, china sul suo libro.

LULA GOCE

// SPAGNA – PRIMA ITALIANA //

Lula Goce (classe 1976) è un’artista spagnola originaria della Galizia. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Salamanca per poi trasferirsi a Barcellona dove compie studi di grafica e illustrazione. Artista curiosa e amante della sperimentazione, Lula si lascia ispirare dalla natura umana restituendo nelle sue produzioni artistiche un’indagine introspettiva, spesso ironica, a cui fa da sfondo la sua personale critica alla contemporanea società dei consumi.

Prima italiana con Memorie Urbane 2017, Lula ha realizzato una opera di grandi dimensioni presso la scuola Giovanni Paolo II di Terracina.

FANAKAPAN

// INGHILTERRA – PRIMA ITALIANA //

Fanakapan inizia la sua carriera di street artist nei pressi di Bournemouth e Bristol nel 2000, dopo aver completato gli studi d’arte. Inizia a realizzare i primi muri attraverso l’uso dello stencil, usando per i suoi lavori fino a 5 layers. Tuttavia, ben presto percepisce questa tecnica come limitante e decide di indagare nuovi linguaggi espressivi. Nel 2010 ha iniziato i suoi studi sui palloncini, concentrandosi soprattutto sui riflessi del materiale traslucido con cui sono realizzati. Lo studio molto approfondito di luci, ombre e riflessi sia su materiali opachi che su superfici cromate, lo ha portato a raggiungere nei suoi lavori risultati 3D impressionanti.

Per la prima volta in Italia invitato da Memorie Urbane, ha dipinto una facciata della torretta Enel a Vindicio, Formia.

CHAZME

// POLONIA //
Daniel Kalinski aka CHAZME 718, nasce nel 1980 in Svizzera ma si trasferisce a Varsavia, dove attualmente vive e lavora. Nel 2008 si è laureato in Architettura presso l’Università di Varsavia. La formazione da architetto influenza fortemente la sua produzione: l’artista guarda alla città, all’ambiente urbano, che riproduce nei suoi lavori con solidi e geometrie astratte dando vita ad utopistiche costruzioni architettoniche. Per Chazme è importante che l’opera si integri con quello che le sta intorno cercando di accompagnare, con le forme geometriche che crea, la forma originaria dell’edificio.

L’artista ha già preso parte a Memorie Urbane nel 2015, lavorando insieme a Sepe a Fondi. Il soggetto dell’opera – intitolata “The Trial of Joseph K” – è il protagonista de “Il Processo”, romanzo incompiuto di Franz Kafka, denuncia angosciante e bellissima degli abusi della società sull’uomo. Chazme è tornato nel 2017 realizzando un grande muro a Formia dal titolo “Silence in Eur”, collage di forme e di citazioni architettoniche ispirate al celebre quartiere romano ed a De Chirico. Chazme è stato anche il protagonista della mostra “Perfect Silence” che si è tenuta presso la galleria Street Art Place | Rome.

NAF MK

// ITALIA //
Domenico Tirino, aka Naf Mk, è uno street artist italiano, classe 1982. Si appassiona fin da giovanissimo ai linguaggi del writing, ma il desiderio di sperimentare diverse tecniche unito all’esigenza comunicativa lo portano presto ad avvicinarsi al mondo della street art maturando uno stile personale ed originale. Quello di Naf Mk è un universo pop contaminato da elementi iconici attinti dalla tradizione, religiosa e culturale, e dall’attualità che lo street artist rielabora attraverso l’uso di colori vitaminici e associazioni figurative provocatorie ed ironiche. La curiosità per ciò che accade nel mondo, lo stimola ad intraprendere progetti di impegno e coinvolgimento sociale come quello realizzato con i ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Airola (BN). Naf Mk è inoltre l’ideatore e curatore della street art international exhibition -In Wall We Trust.

Ospite di Memorie Urbane 2017 NAF MK ha realizzato a Fondi un muro dal titolo INCIPIT (THE BEGINNING). L’opera si rifà alla classica rappresentazione dell’annunciazione, protagonista della scena è però lo spray Krylon, icona, reliquia, oggetto simbolo degli anni in cui la street art ha rivoluzionato le strade, donato dall’arcangelo a una giovanissima Madonna.

ALANIZ

// ARGENTINA – PRIMA ITALIANA //

Alaniz, argentino, vive e lavora a Berlino. Evitando l’attenzione diretta dell’opinione pubblica e mantenendo la sua identità anonima, Alaniz è un vero e proprio graffiti artist di vecchia scuola. Per l’artista argentino dipingere per strada è il modo migliore per comunicare un messaggio e arrivare al maggior numero di persone possibili. Il soggetto principale delle sue opere sono le persone incontrate nel corso dei suoi innumerevoli viaggi.

Alaniz è stato ospite di Memorie Urbane 2017 a settembre, quando ha realizzato due lavori a Terracina: Sisifo e la Madre dell’artista. È ritornato a novembre 2017 per prendere parte al progetto 25November.org | stop violence against women. Per l’occasione Alaniz ha dipinto 5 nuovi muri, a Minturno, Isernia, Fondi, Pontinia e Terracina.